Il Consulente Strategico non dispensa soluzioni, piuttosto facilita l’elaborazione della strategia da parte dell’imprenditore attraverso l’applicazione di Tecniche e Modelli avanzati.
Egli pratica l’arte della maieutica socratica: il piano strategico è nell’imprenditore, ed è lui che lo elabora, non il suo consulente!
Spesso la mossa d’apertura è quasi sempre inaspettata per gli imprenditori, e consiste nel far parlare loro liberamente di sé, della propria azienda, di ciò che preferiscono, in una sorta di libera confessione.
E’ quella che nell’ambito della Strategia Umanistica si definisce la Tecnica del Confessionale.
Compito del Consulente Strategico è quello di praticare l’arte dell’ascolto profondo per dare risalto agli elementi più intimi di quanto raccontato, ma anche a quanto non esplicitato o solo appena accennato.
E’ in quest’ultimi dettagli che spesso si annida l’autentica vocazione dell’imprenditore, quella che gli antichi greci chiamano Daimon.
VM & RDS